giovedì 14 marzo 2013

Piccole modifiche modellistiche: demone e trono demoniaco.

Il mio autoregalo di compleanno è stato un pezzo per il mio esercito warhammeristico di demoni del Caos, il cannone teschio di Khorne (ovvero una simpatica macchina infernale che lancia teschi sui nemici, nel caso dal nome non si fosse capito).
Ma la cosa veramente ghiotta è che questo kit permette di assemblare non solo il cannone teschio, ma anche un carro con tanto di trono per portare in giro un araldo demoniaco; cosa vuol dire? Vuol dire che anche montando il cannone teschio avanzano i pezzi per uno sciccosissimo trono demoniaco e per un araldo di Khorne. Un risparmio niente male, direi.

Questo, quantomeno, era il mio pensiero quando aprivo la scatola. Poi ho realizzato che c'era un piccolo problema: l'araldo di Khorne del carro stringe in mano una catena con cui aggrapparsi al carro stesso... ma che senso ha che un possente demone della guerra tenga con forza una catena attaccata al nulla?
(la risposta corretta è "nessuno")
Così ho deciso di darmi da fare per dotare di un senso quel particolare del demone, trasformandolo in un aspetto valorizzato e non in una pecca gigante. E qui è nata l'idea geniale: la catena è attaccata al terreno, a una roccia che il demone stesso sta sollevando. Ma perché un demone dovrebbe sollevare una roccia? La risposta è arrivata da sé: sollevando la roccia la creatura apre un portale per il suo mondo demoniaco, diamine: dopotutto è un araldo del Caos, mica un demonozzo semplice, no?

Il lavoro non è stato, tutto sommato, troppo impegnativo: grazie ad alcuni pezzi che avevo, posso anzi dire che è stato piacevole.
E così ora mi ritrovo con in mano non solo un simpatico trono con cui adornare i miei dungeon tiles, ma anche con un demone/diavolo veramente degno di essere il nemico finale di qualche dungeon.
Sono soddisfazioni.


Ecco il trono, ancora da stuccare, e l'araldo demoniaco.

L'araldo demoniaco a confronto con una miniatura di taglia umana; è decisamente corpulento, vero?
Ah, sì, il pezzo è uno di quelli che devo finire di dipingere.

Dettagli del demone: ecco la freccia che sta spaccando con il ditone del piede, ed ecco anche l'aggancio della catena, che comunque andrà ancora stuccato un pochino.

Il faccione del demone; fra i vari demoni del Caos di Warhammer, i sanguinari di Khorne (e gli araldi di Khorne, la loro versione più massiccia) sono quelli che più di tutti si prestano a essere usati come demoni/diavoli generici nelle partite di GdR.

Fra le aggiunte che ho fatto al pezzo c'è anche un briciolo di peluria sull'inguine: i sanguinari di Khorne sono piatti e lisci come un nemico di Dragon Ball, ma un demonone cattivo che va in giro per i dungeon a far fuori gli avventurieri ignari deve mantenere un certo decoro.

Ecco i tentacoli demoniaci che fuoriescono da sotto la pietra.

Ultimo e non ultimo, il trono; per ora è solo appoggiato sulla sua base di das, ma appena questa sarà seccata vedrò di darle un aspetto migliore.

Come dicevo, il trono va ancora stuccato. Ammetterete che, in un dungeon, uno scenario così farebbe la sua porca figura.



PS: e sì, per chi fosse interessato i lavori sugli strillatori stanno procedendo.

2 commenti:

  1. Imponente!
    Mi piace molto!
    E, come dici tu, sarebbe davvero un appropriato "nemico finale" di un bel dungeon...

    PS
    Go strillatori!

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  2. Ti ringrazio. :)
    Penso che le foto degli strillatori aggiornati andranno di pari passo con quelle delle ultime modifiche fatte all'araldo demoniaco (ora da sotto la roccia sbuca un vero groviglio fatto da otto tentacoli).
    Anche se, forse, per un po' di tempo mi darò alla pittura dei modelli fantasy lasciati a metà più che alla scultura. Peraltro, le mie ultime acquisizioni (tre cinghiali di cui due senza coda) mi costringeranno presto a maneggiare la materia verde.
    Cinghiali. :)
    Cinghiali. :)
    Cinghiali che si stanno vendicando col sommovimento intestinale che mi ha provocato il cinghiale mangiato ieri a cena. -.-

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