martedì 12 marzo 2013

Autocostruzioni warhammeristiche: demoni del Caos strillatori di Tzeentch parte I

Fra i miei molti nerdopeccati ("peccati" di nerdità per alcuni, "peccati" veri e propri secondo altri figuri il cui parere, peraltro, mi pare vada stimato quanto quello di qualsiasi altro idiota esaltato) rientra anche quello di giocare a Warhammer 40.000, nello specifico con una armata di demoni del Caos.

Ma, siccome io sono io (qualcuno potrebbe dire "braccine corte", altri direbbero più nobilmente "portato a voler lasciare ovunque il proprio marchio personale e amante di ogni tipo di personalizzazione e modifica; diciamo che la verità sta nel mezzo), la mia armata non è fatta solo di pezzi ufficiali: ho numerosi pezzi modificati e/o costruiti da me, alcuni anche in tempi nei quali le mie competenze modellistiche erano piuttosto incompetenze modellistiche. Intendiamoci: non che ora sia un drago dell'hobby, questo no; ma all'epoca ero decisamente una lucertola al confronto.
Fra i primi pezzi che avevo cercato di costruire da solo c'erano stati gli strillatori di Tzeentch, delle vere e proprie "mante volanti", demoni capaci di squarciare la corazza di un carro armato con un semplice morso - più spesso, nelle mie mani, era il carro armato a squarciare loro con una semplice raffica di mitra, ma sono dettagli...
Il mio primissimo strillatore autocostruito, che conservo ancora da qualche parte ma che per pudore non mostrerò mai più, era stato realizzato a partire da una manta della Lego.

Manta è pur sempre manta, no? E anche come scala ci siamo, più o meno, no? Peccato che il livello di dettagli sia quello di un giocattolo e non quello di una miniatura. -.-'

In seguito, qualche mese dopo, avevo provato a costruire degli strillatori un pochino più elaborati: le ali erano fatte con pezzi di plasticard (ovvero plastica sottile a fogli, altamente sagomabile), il corpo con il mai scordato das e i pochi rozzi dettagli con un po' di milliput, una sorta di argilla in voga fra i modellisti.
Qualche mese fa, anche questi "strillatonti" hanno raggiunto l'eta pensionabile, o per meglio dire sono stati senza troppe cerimonie messi in un sacchetto ed eletti al rango di "secco indifferenziato". Probabilmente, in qualche discarica ora ci sono dei ratti felici che giocano a Warhammer.

E' stato solo agli inizi di questo mese che mi sono finalmente preso degli strillatori di Tzeentch ufficiali. Nello specifico, ho preso due scatole da tre pezzi ciascuna. E qui ho fatto una ghiottissima scoperta: ogni strillatore è assemblato a partire da corpo con ali, bocca, coda e cresta dorsale; ogni scatola contiene dunque tre corpi con ali, ma ben cinque bocche, cinque code e cinque creste dorsali.
In pratica, con un po' di lavoro manuale è possibile ricavare ben cinque strillatori da una scatola da tre, dovendone scolpire soltanto ali e corpo.
Dato che il mio scopo è avere 9 strillatori, con le due scatole che ho comprato mi avanzano addirittura dei pezzi!

Purtroppo il tempo e la voglia sono quel che sono (poco o niente? Più o meno...), e i lavori vanno a rilento, ma i primi risultati iniziano a vedersi.
Come materiali per questi piccoli lavori ho deciso di usare il milliput bianco (ovvero un milliput di qualità superiore) e la arcinota "materia verde", lo stucco epossodico bicomponente (o, semplicemente, "plastilina per bambini cresciutelli") più celebre e usato.

Sono partito da una base piatta, avente più o meno la forma delle due ali, realizzata con un impasto più o meno omogeneo di materia verde e milliput. Come mai? La materia verde è flessibile, il milliput è rigido; mi serviva qualcosa di intermedio.
Su questa base ho iniziato a lavorare, procedendo a ritmi diversi sui tre diversi pezzi.

Una foto dello stadio iniziale dei lavori su "strillaterzo", il terzo strillatore. Si vede bene la forma di base delle ali, con un po' di materia verde avanzata dai lavori sugli altri pezzi messa per fare un accenno di corpo. Le scanalature servono a far sì che la materia verde successiva aderisca a dovere.

In ogni caso, il passo successivo è realizzare un ingrossamento al centro delle ali - il corpo del pezzo - e montarci sopra coda e bocca.

Ecco "strillasecondo", praticamente ancora fermo allo stadio di "corpo e basta". Rispetto a "strillaterzo", si intuisce già di più di che cosa si tratta, per quanto la forma sia davvero molto scarna.

Il vero pallosissimo lavoro di fino, però, è quello di ricoprire tutto il corpo con la materia verde per dotarlo di particolari, creando anche un incavo per montare il pezzo su un pilastrino che lo faccia sembrare sospeso a mezz'aria.
Per ora, questo lavoro è a buon punto solo uno dei tre strillatori. E, fra l'altro, temo di averlo fatto un po' cicciotto. Ma, dopotutto, sbagliando si impara.

Ecco un bel primo piano frontale di "strillaprimo"; sto ancora lavorando sugli occhietti. Ah, sì, si nota anche la mia camicia pesante a quadri.

 Il corpo e le ali necessitano ancora di alcune rifiniture, così come gli occhi. Penso che, per semplicità, ci scolpirò sopra un po' di fiamme, specialmente sui bordi delle ali.

La parte bassa deve ancora essere rifinita a dovere, specialmente riguardo a corpo e bocca. Potete notare il foro per il perno di sostegno.

Per ora ci siamo. I lavori saranno ancora lunghi, ma spero che alla fine ne possa valere la pena.

 Immagine di gruppo senza basette e sostegni.

E immagine di gruppo con sostegni e basette. Strillaprimo fa decisamente una bella figura al confronto dei fratellini, vero?


2 commenti:

  1. Bravo!
    Come giocatore di Space Marine e di Dark Eldar invidio molto le infinite possibilità modellistiche offerte dal Caos (sia per pigrizia che per incompetenza mi sono sempre limitato a modifiche minori sui miei modelli, con risultati perlopiù scadenti).
    Quei maledetti strillatori, tra l'altro, hanno devastato più di uno dei miei corazzati, dei quali vado tanto fiero...
    Tienici per favore al corrente dei futuri stadi di lavorazione!

    RispondiElimina
  2. Grazie, e non temere: ci saranno altri post (compatibilmente con gli impegni, e compatibilmente con gli altri lavori modellistici: devo finire di dipingere 5 pezzi, ne ho almeno un altro che ho intenzione di dipingere a breve, e oggi mi sono preso il nuovo cannone di Khorne). :)

    E non temere neppure per un altro motivo: ora di attacchi veramente forti possono farne solo uno a turno. -.-

    RispondiElimina