domenica 20 settembre 2015

Miniature elfiche parte I (anonimi gregari e l'Albino)

Un po' di miniature arretrate che, in un ritaglio di tempo e nell'altro, sono state finalmente dipinte.
Si tratta di cinque elfetti abbastanza vecchiotti e incompleti, che ho modificato come meglio potevo per farne non elfi alti od oscuri di Warhammer Fantasy, ma elfi generici per le partite di giochi di ruolo.

Ad essi si aggiunge una miniatura presa l'anno scorso a Lucca Games per appena un euro, della quale non ho ancora capito bene quale fosse il soggetto. Inutile dire che per me tale soggetto è diventato il Lupo Bianco Elric, l'Albino ultimo imperatore di Melniboné. ^^
E forse era anche quello il soggetto originario, la questione è aperta.

Una cosa che un poco mi dispiace è che gli occhi neri sono venuti così oggettivamente di cacca; stavo sperimentando i pennarelli a punta sottile da modellismo, ma a quanto pare nonostante tutto faccio gli occhi meglio con i pennelli 5/0 e un poco di attenzione.
Poco male. sono miniature prese per neanche cinque euro tutte assieme. ^^













Ecco il confronto fra l'Elric ufficiale dell'87, modificato per avere lo Scudo del Caos, e la miniatura pseudo-Elric. Si assomigliano abbastanza, in effetti.




Sono tutto sommato soddisfatto di come mi è uscito il drappeggio del mantello.


Sì, non ha un senso, ma è una foto scenica.


venerdì 4 settembre 2015

Scenario teschio terminato


E lo scenario-teschio è pronto all'uso.

Ho ridipinto anche il teschio vero e proprio, che è stato anche decorato da scritte e spruzzi di sangue (devo prendere la mano con i dettagli a pennello).





La scritta "macte", come avrete visto, compare più volte nell'elemento, sia attorno all'altare che sullo stendardo; si tratta di una parola latina (è il vocativo di mactus) la cui etimologia è però discussa: alcuni la ricollegano al concetto di macchia (di sangue), altri all'idea di accrescimento (mediante sacrificio, o della vittima che si consegnava al dio o del dio a cui si innalzavano ricche offerte). Era espressione sacrale tipica dei sacrifici di sangue, quindi molto a tema khornesco.


Come vedete, l'altarino è rimovibile.


Il teschio decorativo ha colori diversi rispetto a quello principale, le catene ci stanno meglio delle corde, vero?



Il nome di Khorne in lettere greche.




E ora qualche particolare dell'altare.




Visto che c'ero, un piccolo elemento accessorio realizzato a buttar via.



E ora vediamo lo scenario in azione, quando i khorniti lo difendono dagli elfi che sto finendo di dipingere.




mercoledì 2 settembre 2015

Modellismo: ipotesi definitive per il teschio

Alla fine, dopo una non troppo breve pausa di riflessione nel corso della quale lo stavo effettivamente immaginando troppo pacchiano e chincaglieroso per i miei gusti, ho visualizzato quello che dovrebbe essere l'aspetto definitivo dello scenario-teschio in via di restauro.
Per quanto la scuola di pensiero GW non sia esattamente questa, sono un sostenitore del "meno è di più", motivo per cui il nostro scenario verrà adornato con tre soli elementi, dei quali uno mobile e rimovibile alla bisogna.


Il primo elemento, che già si era visto, è un teschio ornamentale degli (se non erro) ogre, che adornerà l'ingresso posteriore.


Il secondo è uno stendardo dei minotauri; ho deciso di montarlo su uno steccone da arrosto, che verrà opportunamente lavorato e dipinto, in modo da farlo stagliare sopra la struttura.


Per il terzo elemento sono partito da una pietra trovata in campagna e ci ho incollato sopra, volendo dare l'impressione che vi fossero ficcati dentro, alcuni pali con teschi e una torcia; dovrà essere una specie di altare tribale. 




(chi indovina da dove vengono i pali?)

Di base, questo sarà l'assemblaggio definitivo (che si avrà solo a pittura ultimata, ovviamente).


Il piccolo altare starà nella "verandina" di denti. Ovviamente il palo verrà ficcato dentro il terreno.


Una volta terminata la pittura, non solo lo steccone penetrerà nella base, ma sarà fissato al teschio con delle corde.


Corde dello stesso tipo terranno il secondo teschio in posizione.

E, per finire, qualche foto con alcuni pezzi mandati da Khorne a ispezionare la base dei suoi servitori mortali (featuring Lord Khephalis, condottiero di Khorne del 40K realizzato a partire da un pezzo del fantasy e mai terminato di dipingere causa abbandono della Legione Nera).





Una volta terminati i lavori, questo scenario diventerà non solo un "taglia-linea di vista", ma anche un potenziale corridoio; avrà inoltre alcuni possibili punti di fuoco per le unità che lo occupano, e anche senza regole speciali sarà un tipico elemento scenico di quelli che piacciono a me, non un semplice ninnolo che decora il tavolo ma qualcosa che modifica il terreno e apre nuove possibilità tattiche.