mercoledì 18 aprile 2018

Assemblaggi e modifiche nurglesche e Tzeentchiane (Nurgle & Tzeentch chaos daemons)

E' stato un periodo di magra dal punto di vista creativo, un periodo ricco di povertà e povero di ricchezza, un'intenso nulla condensato nello studio della didattica e di tutte quelle materie obbligatorie per avere accesso al concorso da insegnante.
Al momento, però, penso di essere abbastanza libero per riprendere i miei impegni modellistici da dove li ho lasciati qualche settimana fa.
E ne ho di bei pezzi da dipingere, eh!


Circa una sessantina, se non ho sbagliato i calcoli.

Partiamo dal quartetto nurglesco, dove potete vedere il colore di fondo dato a tutti i pezzi.


 Oltre allo strazia anime e al principe demone, il quartetto comprende lo scriba e lo zampognere di Nurgle. Non sono ancora del tutto assemblati per esigenze di pittura, ovviamente.


Lo strazia anime, come potete vedere, ha ricevuto aggiunte e "perfezionamenti" più che modifiche sostanziali.


A parte l'arma, divenuta un'alabarda, ho differenziato la chela "da cammino" rispetto a quella da combattimento.



Rimosso il becco immotivato, ho montato sul cannone dei pezzi che facciano quasi da mirino "triangolante", un po' come nel tiro con l'arco.


éiù in generale, il pezzo è ora un trionfo di punte, corna, teschi e catene e arti metallici più di quanto già non fosse. Dipingerlo sarà un processo lungo, ma ne varrà la pena.


A parte i pezzi nurgleschi, il grosso del lavoro viene da due scatole di orrori blu e di zolfo e da un carro di Tzeentch. Con un minimo lavoro di magnetizzazione, ho fatto in modo che il carro potesse trasportare sia un araldo che un pirodemone esaltato (exalted flamer).





Araldo assemblato senza libro? Come mai? Vedrete a breve.



Ovviamente tutti i pezzi hanno una basetta "di proprietà" per giocarli a piedi, così come i tre orrori blu della ciurma.


Monta, smonta. Magnetizza, smagnetizza. 



Col resto del carro, più bits e pezzi vari, ho costruito una versione personalizzata degli Scribi Blu (Blue Scribes of Tzeentch), due diabolici demonietti che Tzeentch usa, nei mondi di Warhammer, per raccogliere e trascrivere i frammenti di magia perduta.


Ecco qua: libri, pergamene, rotoli, frammenti di inchiostro, penne...



Le mani verranno dipinte come se protendentesi dal disco stesso, per la cronaca. E la lancia? Boh, mi ispirava mettercela, forse è il resto materiale di qualche incantesimo subito.



Anche i due scribi sono montabili sul disco, quantomeno fino a che non avrò dipinto tutto: con i due tangheri sopra diventerebbe difficile fare giustizia a questo intrico di assemblaggi rutilanti.




Bene, tanta roba da dipingere! Ce la farò entro giugno? Spero di sì, ma temo di no.