giovedì 2 maggio 2013

Perni, magneti ed incastri: la gioia del modellista parsimonioso.

Ieri era la festa dei (sempre più non, e con sempre più balordi che prosperano sulla loro disperazione ponendosi come messia di stocazzo) lavoratori, ma era anche una giornata che ho passato a studiare. Come sto studiando molto da un bel po' di giorni, causa esame in avvicinamento costante, progressivo e pernicioso.

Tuttavia, sono riuscito comunque a realizzare due lavoricchi modellistici - più di due. Si tratta in realtà di cose molto semplici, ovvero di alcuni sistemi gobbi per usare alcune miniature in più occasioni, rendendole montabili e smontabili attraverso vari sistemi.


Iniziamo dal sistema più semplice, i perni: per imperniare una miniatura, difatti, servono solo un pezzetto di fil di ferro dritto (ricavabile da una graffetta con un paio di tronchesine) e un piccolo trapanino a mano. I risultati non sono buoni quanto quelli del magnete, ma in certe situazioni è una manna.
Prendiamo il caso del mio carro di Slaanesh: volevo rendere smontabili le due demonette, ma i loro piedi e la struttura del carro stesso erano troppo sottili per ospitare dei magneti, pur piccoli che fossero. Così sono ricorso ai perni, e i risultati mi sembrano tutto sommato buoni.


Non sembra neppure che non siano incollate, vero?

L'unico problema, lo ammetto, sta nell'incastrare la demonetta inferiore dentro il posto di guida del carro. Che poi, "guida"...

 Non si vede nulla, vero? Non c'è trucco e non c'è inganno, c'è solo un perno e nessun danno.

 Ed ora le due demonette sulle loro basette. Non si nota niente. Ah, sì, una curiosità: la basetta di destra era quella su cui montai la mia primissima conversione, un pezzo veramente orribile che già da tempo è stato cestinato. I ricordi...


Dal viaggio a Milano ho portato indietro come souvenir nerdico questa miniatura di Anima Tactics, presa per pure ragioni modellistiche. Problema: io non gioco ad Anima Tactics, e il pezzo è un discreto araldo di Slaanesh oltre che generica demonessa-vampira per GdR. Che fare? Doppia basetta, ovviamente.


Il pezzo è stato montato su una basetta regolare di WH40K (basetta rotonda da 25 mm), con nel fondo due magneti che si sovrappongono alla perfezione a quelli posti sulla basetta che si usa in Anima Tactics; non si sa mai, dopotutto...


I magneti sono poggiati su un supporto di das; il das in eccesso l'ho usato per creare questo simpatico effetto "terra" attorno alla croce.

Anche questa basetta, in effetti, ha una storia tutta sua...


Infine, vi ricordate il mio demone apritore di portali? ho deciso di renderlo giocabile in WH40K, dandogli una basetta rotonda; in teoria gli araldi di Khorne hanno basette sia da 40 che da 25 mm di diametro, quindi la cosa dovrebbe essere regolamentare. Come ho risolto? Puro e semplice incastro, puro e semplice incastro: sulla basetta rotonda è montata una struttura in das che si incastra alla perfezione col fondo di quella quadrata, e i giochi sono fatti. Non è un sistema raffinato, ma funziona.

Visto il gesto del demone di aprire un portale, la doppia basetta mi permetterà anche di applicare interessanti colorazioni: dopotutto, la basetta inferiore è già dimensione demoniaca, no?

Il fondo della basetta; ha una strana aria da costruzione lego, vero?

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