domenica 25 ottobre 2015

Gli alberi viventi che diventeranno orrori


Tutto è nato da un acquisto compulsivo a Lucca 2014 (mi perderò l'edizione 2015, non è giusto -..- ), ovvero una scatola del boardgame tolkieniano War of the Ring a un prezzo bassissimo.

Dovevano esserci dentro delle miniature, ma quel che ho trovato erano al più pezzettini di plastica malamente scolpita. Inadatti ai miei scopi, tutti tranne i nove ent. Le dimensioni maggiori ne facevano dei pezzi quasi umanoidi in una scala 28 mm, e il dettaglio era tutto sommato superiore a quello degli altri modelli. Erano comunque troppo minuti per essere degli ent, quindi dovevo trovare loro un altro scopo per non ammettere di aver sprecato 8 euro.


Quasi subito, in verità, ho realizzato che bene o male assomigliavano abbastanza agli orrori rosa di Tzeentch vecchissimo modello, dei pezzi di cui nelle mie armate di demoni del Caos per WH40K e WHAoS non ce ne è mai abbastanza.

Le manone giganti e deformi ci sono, il viso grottesco con tratti somatici deformi pure, e rami e venature possono diventare ottimi tentacoli e fiamme sfiammeggianti.

Sì, i pezzi erano decisamente adatti a diventare degli orrori, permettendomi di integrare i miei appena 21 pezzi fino ad arrivare ad averne la trentina necessaria per tre squadre ad (ah, giusto, basta con gli ad, anche se su questo blog mica ne uso di ad).

Finalmente, liberatomi dalle tesincombenze, ho potuto dedicare un poco di tempo e stucco a questi signori legnosetti da dare alle fiamme del Caos.

Questo è il primo pezzo a cui ho messo mano, una sorta di prototipo. Non avevo ancora ben chiaro se modificarlo o meno, motivo per cui ho per prima cosa dato un colore molto basilare. L'effetto ci sta, ma ho poi dato una passata di materia verde alla base per costruire delle vere e proprie fiamme tentacolari. E, ovviamente, c'è finita della sabbia. -.-





Per gli altri esemplari, visto che la basetta andava comunque mantenuta per questioni di altezza e che però circondarla solo con fiamme dava un brutto effetto, sono partito da del milliput e del das (il milliput bianco lo sto quasi finendo, accidenti!) realizzare bene la base. Il risultato non mi dispiace, ci potrò costruire qualcosa di molto interessante attorno e potrò magari anche differenziare ulteriormente i diversi pezzi.


Fra i venti e passa orrori che già avevo c'erano solo un musico e uno stendardiere, motivo per cui ho deciso di crearne due coppie. la prima, come potete vedere, parte da materiali semplici per cose che con Tzeentch ci stanno tantissimo: una mezza graffetta diventa un sistro, strumento tradizionale dei misteri egizi, e una pergamena degli skaven offre un'ottima icona per il signore della conoscenza.


Sistro tentacoluto, niente male, vero? Dalla pergamena farò partire delle fiamme che circonderanno la mano, in modo da armonizzare alcuni passaggi un poco rozzi nel lavoro fatto per ruotare l'arto.



E, infine, gli ultimi due "tipi speciali". Lo stendardiere usa, come stendardo, un'icona di Tzeentch evocata a mezz'aria. Ci lavorerò ancora sopra, ma già così è riconoscibile.
Il musico, invece, stringe in mano... una nota musicale. E' una follia pura, ma con Tzeentch che altro ci starebbe se non la follia?







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