domenica 19 giugno 2011

Haiku quasi estivi

Questi haiku sono stati scritti nel corso degli ultimi dieci giorni.
Alcuni sono semplicemente ispirati a una particolare impressione soggettiva, mentre altri cercano di rendere l'idea di quel che sono state le ultime uscite con amici e parenti.

Noto solo in fase di pubblicazione che, in effetti, sono proprio un bel numero di componimenti, per quanto brevi.


Isole bianche,
Incombono crudeli
Acque del cielo.

Torna il passato?
Nubi d'autunno in questa
Alba d'estate.

Prossimi al cielo
Ridiamo, ma impetuosi i
Venti gentili.

Soltanto un velo
Le nuvole sbiadite.
Alba d'estate.

Un sole nuovo
Inebria di speranza,
Calda promessa.

Ma piove a sera,
Le lacrime d'un cielo
Quasi sospeso.

Ora corriamo
Fra acqua e terra, baciati
Dal sole nuovo.

Ma giunge tarda
Per me questa stagione, il
Cielo irridente.

Rosso soffrire,
Mi rafforza crudele
Luce del cielo.

Velo scarlatto
La tua luce, luna.
Brilli di sole.

I monti invasi
Dalla luce, sfumati
D'azzurro caldo.

Ma noi levati
Sotto la cappa nera
D'un cielo estivo.

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