lunedì 5 ottobre 2009

Altro sonetto

In origine, questo componimento è nato sabato come un insieme di endecasillabi rimati in modo particolare (ABCCBA); poi, ho realizzato che avrei potuto renderlo più armonico disponendo il sesto verso subito dopo il primo; poi, ho pensato di farne due quartine. E solo alla fine mi sono deciso a farlo diventare un sonetto.


Salute a voi, miei più cari profeti,
Esemplari in modi, parole e azioni,
Autori delle immortali canzoni,
Voi sapienti cantori, voi inquieti.

Salute alle celle ove voi languite,
Salute alle tombe colme di fiori,
Falso dono di chi vi ha fatto fuori
Temendo l'esempio di vostre vite.

Io vi onoro, e non sono certo il solo;
Poiché altri assieme a me, o in altri tempi,
Hanno svelato la realtà del dolo

Di chi vi ha inchiodati, strappati al suolo
Portando avanti patetici scempi
Per occultare il vostro vero ruolo.

Nessun commento:

Posta un commento