martedì 7 gennaio 2014

Modellismo warhammeristico: il principe demone smaterializzone di Tzeentch

Questo, signori miei, è un ricordo di giorni un poco lontani. Correva l'anno 2010 e io ero abbastanza esaltato perché, da warhammerista e modellista alle primissime armi che nel gioco faceva schifo, come pittore era deprimente e come scultore si applicava tanto senza ottenere niente di che, ero stato il primo in Italia a scoprire sul sito della Games Workshop le foto dei nuovi demoni del Caos (che il tipico marketing GW obbligava a tenere celate e nascoste neanche fossero segreto di stato*).
Fra questi nuovi pezzi c'era il principe demone,che decisi di comprare per ovviare a una delle mie più imbarazzanti modifiche dei tempi che furono. Il pezzo all'epoca costava 26 euro, il che per gli standard GW non era neppure troppissimo; ma io, con l'animo da modificatore folle, notai una cosa: il kit conteneva numerosi pezzi alternativi, fra cui numerose teste, numerose braccia e finanche una metà anteriore del busto; con un po' di inventiva si potevano tirar fuori due demoni da un solo kit.

Inutile dire che mi diedi subito da fare. Ero ancora alle prime armi, e lavoravo all'epoca solo con stucchi molto dozzinali, ma per quel lavoro usai una pasta da modellismo molto particolare, lo stucco bicomponente tamiya Caratteristiche del prodotto? Appiccicoso come una melassa di diabete vinilico, duro quanto il comprendonio di un complottista con la calotta di carta stagnola in testa, e soprattutto economico più della materia verde.
Pur con queste premesse, i risultati furono abbastanza buoni, e il mio principe demone di Tzeentch, costruito quasi dal nulla, ebbe fin da subito un'aria abbastanza "demoniaca" anche se non venne mai usato molto. Poi sono passati alcuni anni, ed è uscito il nuovo codex, e ora nelle armate di demoni del Caos i principi demone di Tzeentch sono dei tritatutto inveterati ed impietosi, e il pezzo non poteva restare nel dimenticatoio.

Ma prima andava svecchiato, e un pochino migliorato. E questo è quel che ho fatto.

Per primissima cosa, ecco un'immagine del nostro principe che, nelle gelate distese del freezer a pozzetto di casa, ricolme di tesori inimmaginabili e leccornie passate, si appresta a combattere una bestia di Nurgle non ancora del tutto dipinta. Già così potete notare come abbia risolto i problemi della mancanza di schiena e della mancanza di gambe.

Abbastanza ovviamente, la roccia è il punto di appoggio del demone; il modo in cui è realizzato, però, è volto a far sembrare che il nostro si protenda in avanti oltre la roccia stessa. Tutto ciò è realizzabile grazie ai diversi pesi specifici dello stucco e della plastica, che fanno cadere il baricentro in una posizione d'equilibrio anche se il demone sembra piuttosto squilibrato.

In realtà alle origini il demone poggiava su un'altra roccia, quella posta di fianco all'attuale appoggio, e partiva non da puro fumo demoniaco ma da una sorta di lampada mal scolpita, e lo chiamavo Aladaemon. Molto è cambiato da allora. Il colore è molto semplice, e riprende i colori che ho già usato per altri demoni di Tzeentch.  

Uno dei must per le creature mostruose di Tzeentch, nel nuovo codex, è il bastone del mutamento che trasforma i nostri demoni nerd in schiantamarines nerd. Nel mio caso, ho deciso di realizzarlo come se si stesse materializzando assieme al demone, e come se lui non l'avesse ancora neppure afferrato.

Il bastone è stato realizzato per sembrare un vajra; in origine, a onor del vero, il pezzo che ora costituisce la testa dell'arma (comprato in un negozio di bigiotteria indiana) doveva servire a crearmi degli space marines lealisti a tema hindi, ma diciamo la verità: io rinunciare al Caos? Era un progetto nato male e fu presto abbandonato, ecco.

Il mantello del demone, più di altre parti, rappresenta i miei limiti scultorei dell'epoca. Come fare a valorizzarlo? Ma semplice, con un bel freehand! Ma la mia capacità di disegno a mano libera col pennello fa schifo, come fare? Beh, decidiamo di fare un disegno grandicello e non troppo preciso ma con molti colori, che quindi attragga l'attenzione - e penso di esserci riuscito: in questa foto si nota tutta la pochezza del mantello, ma nell'altra in cui il pezzo veniva visto nell'insieme chi badava alle imperfezioni del mantellino, preso com'era dal disegno?

Il braccio destro del demone è un ottimo esempio di "cosa potrebbe fare con questo pezzo un pittore migliore". Io mi sono limitato a mettergli un po' di sangue rappreso sulle dita, come se avesse squartato qualcuno a mani nude, fra una materializzazione e l'altra, prima di evocare il suo bastone.

E ora il viso felice del demone. Anche qui migliori pittori avrebbero fatto di meglio, ma la sua figura la fa, dai... ditemi di sì, vi prego.

Infine, un'ultima foto per due dettagli: in primo luogo la basetta, decorata con tre pietre, in secondo luogo un particolare sul bastone-vajra. Esso non è afferrato dal demone, ma è al centro della sua mano come se egli stesse appunto per stringerla. Il suo punto di appoggio è all'interno del groviglio di tentacoli plasmatici, tentacoli ottenuti con stucco modellistico fatto a salsicciotti, piegato in due e avvolto su se stesso. All'epoca quello era l'apice delle mie doti scultoree, e anche oggi ho preferito mantenere il feeling originale del pezzo.

E il gemello di questo principe demone? Egli, un tempo, era un principe demone di Slaanesh. Poi ho comprato Doomrider, e ho smesso di aver bisogno di un secondo principe di Slaanesh, così con l'uscita del nuovo codex ho deciso di scolorare il vecchio principino, che ora sta diventando un simpatico principe di Tzeentch in corso di pittura.


* ma si sa: il segreto d'azienda di questi tempi val più del segreto di stato...

2 commenti:

  1. Ciao! Prima di tutto mi complimento per la realizzazione del principe demone! :D In secondo luogo ti devo chiedere scusa, ma non sapevo come altro contattarti...volevo chiederti se questo annuncio era tuo..http://www.dragonslair.it/forum/archive/index.php/t-61823.html! Rispondimi pure alla mail rs_palio_7@hotmail.com. Scusa ancora!

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    1. Ti ringrazio, e sì, l'annuncio era mio, anche se ormai resta pochissima roba: a memoria solo uno stregone terminator, che però fra qualche tempo dovrei convertire in un Typhus (si vende meglio), più una manciata di marines semplici. Ho venduto quasi tutto, alla fine.

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