domenica 16 luglio 2017

Grande Immondo e principe demone di Nurgle dipinti e pronti all'uso (Great Unclean One & Daemon Prince of Nurgle)

C'è voluto un po' di tempo, ma finalmente i due demoni grossi (stavo per scrivere "le due creature mostruose") di Nurgle sono pronti alla battaglia.
Dipingerli non è stato troppo facile: ho avuto impegni di varia natura, e il clima si è fatto decisamente più caldo, troppo caldo per dipingere senza aria condizionata. In più mi sono fatto il rituale pellegrinaggio a Gardaland, che male non fa mai.
Però, insomma, eccoli qui, in una foto che per indicarne la scala li mette a confronto con un untore di Nurgle.


Il Principe Demone, come ricorderà chi segue il blog, è costruito a partire da un gorebeast del carro del Caos.



Prego notare i nurglini sulla basetta.


Le ali provengono da un drago scheletro che vendevano in edicola per una cifra da nulla. Occasione troppo ghiotta per non lavorarci sopra, sono dannatamente nurglesche!


Sugli occhi ho tentato un banale e orribile e inguardabile accenno di OSL, object source of light.
L'effetto è orribile rispetto agli OSL decenti, ma c'è una cosa che in prospettiva fa pensare e mi rende fiero: ho provato, ho cercato un effetto e, anche se non l'ho raggiunto, ho fatto il primo passo per raggiungerlo in futuro.


Il bolter demoniaco, una volta dipinto, crea quel bell'effetto "tecnologia organica e purulenta e grezza" che cercavo.



La falce, invece, volevo che fosse più raffinata, meno rozza. Decisamente più organica, ma decisamente meno grottesca. Direi di esserci riuscito.



Quel che forse, in prospettiva, avrei potuto fare meglio è la testa. Pazienza: si impara dagli errori. Di certo, il colpo d'occhio c'è tutto, i dettagli migliorano sempre più, e il pezzo trasmette quel disgusto e quel senso di grottesca deformazione che un demone di Nurgle asceso dal suo rango di mortale dovrebbe veicolare.


Per il Grande Immondo, l'unica cosa che non mi convince appieno è stata la scultura degli occhi, anche se in pittura direi di aver recuperato molto.


Una basetta ingombra di roba schifosa e nurglini danzanti. Perfetta, no? Oddio, perfetta no, forse quando mi verrà l'ispirazione ci aggiungerò qualche scenetta, ma per ora direi che va bene.


"Dat ass." (cit: nessuno)


Occhiali e baffi finti attorno a un viso secondario, e un nurglino con la mano nera. Chissà chi sarà stato...


Nonostante scolpisca da anni, questo è stato il mio primo esperimento con un volto irregolare di queste dimensioni. Tutto sommato mi sembra che il risultato sia stato soddisfacente.
E sia lode a Nurgle che perdona deformità ed escrescenze.


La lingua attorno alla spada: nulla è così nurglesco.


Uhm, a parte forse le interiora di fuori, in effetti. 


Ah, il mazzafrusto. Arma storicamente inesistente, scomodissima, inutile e dannosa, ma che ha un suo peso nell'immaginario collettivo per quanto è rozza. Mazzafrusto rozzo e arrugginito, il peggio del peggio.




Quelle che erano nel pezzo originale pozze di teschi diventano piaghe purulente. Because reason Nurgle.


I nurglini felici, ad ogni modo, devono anche trovarsi sul pezzo, non solo sulla basetta.



Anche se uno ha una linea di fusione, ovviamente saltata fuori solo a pittura ultimata. -.-


Ah, le bocche secondarie. :)


Ed ecco qui la battaglia definitiva, Grande Immondo contro Signore del Mutamento.


Il mio primo lavoro di modifica grosso decente contro il suo ultimo epigono. Quanto è lunga l'arte...


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