venerdì 29 luglio 2016

Quattro miniature

Ricompaio.
In questo mese e mezzo di non-estate ammetto che la cosa più sacrificata è stata proprio il blog, specialmente nel suo essere relativo a giochi di ruolo e modellismo: è passato troppo tempo dall'ultima partita, dannazione. Se non altro, ho almeno completato alcune delle miniature in sospeso, oltre ad averne ancora altre troppemila nuove in attesa (sindrome del cassetto della vergogna).

E, visto che fra le tegolette di non-estate c'è stata anche la rottura del mio fedele cellulare, ne ho approfittato per sostituirlo con uno la cui fotocamera funziona decisamente meglio.
Non ho ancora capito bene come usarla (i manuali di istruzioni non li leggo, io), ma le foto sembrano più discrete del passato.

Partiamo dagli ultimi tre pezzi completati: una medusa/Marilith della Reaper in resina Bones, una Lelith della GW in metallo scolorata, modificata e ridipinta (il modello, come la vecchia pittura risale al 2011) e, per finire, un'elfa oscura del carro che sto spremendo come un limone.


La medusa, purtroppo, rivela tutti i difetti della resina Bones: una resa un po' troppo "gommosa" nonostante i passaggi di colore (che sono gli stessi degli altri pezzi), e soprattutto l'impossibilità di eliminare alcuni difetti e linee di fusione con la stessa facilità riservata a plastica, metallo e altre resine. Ammetto che sui pezzi vecchi (guardatela, è praticamente bidimensionale) la resina Bones mi piace ora meno che in passato, anche se il rapporto qualità/prezzo rimane incredibile.







Passiamo ora alla Lelith modificata. Un modello che mi piace molto: ne ho in totale tre, e questa è stata la prima. Il trucco, purtroppo, nell'ingrandimento non rende benissimo come dal vivo.


Piede sporco di sangue come l'artiglio: un piacevole e sanguinario chiasmo.





Finiamo con la strega, pensata per associarla nel caso a Tzeentch (gli altri due pezzi sono abbastanza slaaneshi, vero?). Ho voluto dare a questa albina l'espressione da strega cattiva classica.








Ultima e non ultima, una splendida miniatura in metallo della Reaper per la linea di Pathfinder.
Amo dipingere di blu.




Amo di meno, invece, accorgermi delle sbavature solo grazie agli ingrandimenti. -.-


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