venerdì 27 maggio 2011

Qualche verso in libertà

Il componimento, molto breve, che segue è in buona misura ispirato a un certo tipo di poesia erotica greca, o meglio ai frammenti che ce ne sono rimasti: descrizioni calde e intense di rapidi momenti d'un amore forse fittizio, forse diretto verso un soggetto che neppure esiste.
Spero di essere stato all'altezza della mia fonte d'ispirazione.


Sogno carezze sul volto, sui fianchi
Che tremano, dolci, al
Tocco gentile di mani, di labbra a-
Morose rapite, in-
Vase dal lieve sospiro d'amante
Cercato e temuto.
Taci, mia splendida rosa: cullata
Dai baci di miele,
Schiudi le tenere labbra soltanto al-
l'amore che sboccia.

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