venerdì 27 agosto 2010

Una piccola poesia

Il lavoro di Per il mare (diventato Avventure per il mare) sta ancora procedendo, anche se un po' a rilento a causa degli studi. Dovrebbe vedere la luce entro metà settembre, e occupare una quarantina di pagine.

Intanto, comunque, ecco una poesiola che ho scritto ieri durante un viaggio in pullman.
Non è niente di che, solo un piccolo esercizio di stile e un piccolo sfogo personale.


Chiaro di luna, e non ti penso più.
Molto, avresti potuto avere molto
Da me in amore, e sogni, eppure tu
Mi hai respinto, e dileggiato. Ascolto
Questi pensieri, induriti in eterno
Da te, grama padrona incoerente
Di brame e di capriccio. In un inferno
Sarei adesso, in mezzo a questo niente
Che tu respiri e del quale vai fiera.
Vivi da sola, e soffri, non m'importa:
Tu l'hai voluto, e che rimanga nera
La tua notte, eterna luna storta.

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