Un po' in ritardo rispetto al mio ritorno a casa, ecco il primo post sul blog dopo il rientro dalle vacanze e la ripresa di uno studio che, per raggiungere gli obiettivi attuali, più che matto e disperato dovrebbe essere capace di fendere i limiti del tempo e dilatare i giorni a venire (senza contare i simpatici docenti che pubblicano una data e poi la spostano a loro piacere).
Ma tant'è: oggi pensiamo alla poesia e allo studio, domani affronterò i problemi di domani, sperando di essermi preparato a dovere.
Ore d'attesa. Che cosa riserva
Il futuro? Il domani
Sembra sfuggirmi, elusivo, nel farsi
Presente, e mi irride.
Nessun commento:
Posta un commento