sabato 30 gennaio 2010

... perché sono una persona coerente.

Sì, esatto, una persona coerentissima, più che coerente.

O meglio: lo sono nelle passioni. Ma per il resto, a quanto risulta, la mia forza di volontà si fa spesso e volentieri da parte...


Perciò ecco tre poesie, scritte tutte e tre per la stessa persona e a distanza di settimane nello stesso ordine in cui le propongo, che descrivono bene quanto ho scritto sopra.


No, non pensare che io sia immune
Alla pietà ed ai sentimenti,
O che il mio amore fosse quel comune
Bramare per due momenti
Di possedere la tua giovinezza,
Volerti avere, e nulla più:
Non ti amavo per la mera bellezza,
Il sogno, la musa, eri tu.
Mi levavo in alto lungo i pensieri,
Fino a perdermi in te, assai spesso;
Le parole, i modi, erano sinceri,
Ti avrei donato me stesso.
Ma tu mi hai rifiutato. Ora l'accetto.
Io, che ti avrei dato tutto,
Io, che amavo ogni tuo difetto,
Accetto di veder distrutto
Dal tuo calmo ma fermo rifiuto
Il bel sogno, il mio sperare.
Tu hai scelto, ed io rimango muto:
Al cuore si può comandare.
Ho messo a tacere l'amore. Molto
Ne soffro, certo, ma non quanto
Ho sofferto per il dono non colto,
Dolore che trascende il pianto.
No, non ho più lacrime da versarti.
E non ne verso più per me.
No, non sono certo giunto ad odiarti,
E non ho astio verso di te.
Non rinnego quello che per me è stato,
E la sofferenza non scordo.
Ma l'amore mio per te è andato;
Resta appena, lieve, un ricordo.



E ora eccomi, sospeso lungo il niente
Che ritorna ancora a se stesso.
E si fa ancora vivo nel presente
Quello che allora, come adesso,
Veniva, dolceamaro, e dominava,
Anche senza la tua vista,
Ogni mio pensiero. Si fa schiava
L'anima al ricordo, ed è trista,
Sospesa fra due opposte speranze
E verità, temendo quasi
Ogni esito di queste nuove danze
Che affollano i pensieri, invasi
Da ricordi, da sogni e delusioni
Forse effimeri, ma eternati
Dalle tante, forse troppe canzoni
Che spesso, con silenziosi fiati,
Ho dedicato a te, a quello che provo
Vedendoti, al solo pensiero
Di te, ed a questo amore sempre nuovo,
Ogni momento più sincero.



Da tanto, forse troppo tempo ormai
Io penso sempre a te, a te soltanto.
Il motivo lo conosci, tu sai
Quello che provo per te, ma non quanto,

Intensamente io lo sento. Mai
Ho provato un tale amore, né tanto
Ne ho mai sofferto in passato. Dirai
“Noi siamo amici”, “non essere affranto”,

Ma niente può cambiare quel che provo
Per te, forse neppure il rifiutarmi
Anche come amico. Sempre io trovo

Un motivo per amarti, uno nuovo,
Appena svelato. Voglio donarmi
A te, alla bella rosa senza rovo.

venerdì 22 gennaio 2010

In Un Altro Mondo

Non so neanche io come ho trovato la forza e la volontà di farlo, ma dopo una settimana stra-stressata sono riuscito in poche ore a creare questo gioco di ruolo completo.

In Un Altro Mondo continua la mia tradizione di "piccoli giochi semplici" inaugurata con Limes e Catene del Fato, ma con una veste grafica più curata -finalmente sto imparando qualche trucchetto con GIMP e Open Office.

In Un Altro Mondo

lunedì 11 gennaio 2010

Né rifugio né quiete

Dopo un po' di pausa, sono riuscito a scrivere una nuova poesia.
Niente di trascendentale, e stavolta una poesia non legata a nessuno stato personale.


Né dimora né rifugio, quiete
Negata a noi, cupi viandanti,
Mentre le stelle stesse, stelle liete
Si fanno ogn'ora più distanti.
E dal profondo della terra s'ode
Appena, stentato, un rumore:
Voce di chi grida,voce che erode
La speranza, e reca dolore.
No, non ascoltare queste parole,
Non accoglierle nella mente,
Ma sii sordo, non far ciò che vuole
La cupa voce del presente.

giovedì 7 gennaio 2010

Ninfe mitologiche in Pathfinder

Uno dei miei primi lavori per un qualche GdR è stato, proprio agli inizi della mia carriera di "giocatore creativo", un piccolo documento di conversione per rendere le ninfe di D&D più simili a quelle della mitologica classica.

Ora, ad anni di distanza, ho deciso di riprendere in mano il concetto dietro a quel lavoro e di svilupparlo nuovamente... ma stavolta per Pathfinder.

In questi anni, sono cambiate molte cose: da inesperto giocatore iscritto al liceo classico che ero, sono diventato un giocatore più esperto (e perditempo), e grazie alla carriera universitaria che ho scelto ho avuto modo di sviluppare le mie conoscenze mitologiche (e di mitologia comparata).

Perciò, la nuova versione di questo lavoro non è tanto una conversione da D&D 3.5 a Pathfinder, quanto una vera e propria rivisitazione del mio stesso lavoro.


Spero che vi possa piacere, e che possiate trovarla utile in molte partite. ;)


Ninfe in Pathfinder