Trattasi di un disco e di un araldo di Tzeentch.
Il disco è stato pensato per trasportare una stregona mortale del Dio Demone della Conoscenza (Tzeentch, Cinzio per gli amici); la miniatura è dotata di perni per montarla sia sul disco che su una base più convenzionale.
Il disco vero e proprio è formato da una base per volanti, sulla quale ho montato delle fiamme e alcune lame autoscolpite.
Occhi e irregolarità varie rendono la parte superiore del disco più demoniaca e vivente, come del resto il fondo, in cui mi sono sforzato di scolpire qualcosa che sembrasse "regolarizzato" più che regolare.
Curiosità: le lame, ricavate da del plasicard lavorato col bisturi, sono affilate quanto basta da tagliare la carta - e, a quanto pare, anche al mia pelle.
L'araldo è nato dalla sperimentazione con il roll maker, uno strumento per fare i tentacolini rigati che vedete nel fondo della miniatura. Dovrà essere un araldo in grado di volare senza disco, o un pirodemone esaltato molto particolare, o un "si vedrà, insomma, oh!"
A parte i tentacoli, ho usato come pezzi alcune braccia, un volto di orrore rosa, un corno, diversi drappi e pergamene e un bastone autocostruito a partire da tre bits diversi.
Sì, 'sto primer lucido fa schifo e non copre bene, ma tanto erano parti già dipinte queste qui.
Quello su cui mi concentrerò in fase di pittura sarà far risaltare i diversi drappi che pendono dalla veste.
Il disco è stato pensato per trasportare una stregona mortale del Dio Demone della Conoscenza (Tzeentch, Cinzio per gli amici); la miniatura è dotata di perni per montarla sia sul disco che su una base più convenzionale.
Il disco vero e proprio è formato da una base per volanti, sulla quale ho montato delle fiamme e alcune lame autoscolpite.
Occhi e irregolarità varie rendono la parte superiore del disco più demoniaca e vivente, come del resto il fondo, in cui mi sono sforzato di scolpire qualcosa che sembrasse "regolarizzato" più che regolare.
Curiosità: le lame, ricavate da del plasicard lavorato col bisturi, sono affilate quanto basta da tagliare la carta - e, a quanto pare, anche al mia pelle.
L'araldo è nato dalla sperimentazione con il roll maker, uno strumento per fare i tentacolini rigati che vedete nel fondo della miniatura. Dovrà essere un araldo in grado di volare senza disco, o un pirodemone esaltato molto particolare, o un "si vedrà, insomma, oh!"
A parte i tentacoli, ho usato come pezzi alcune braccia, un volto di orrore rosa, un corno, diversi drappi e pergamene e un bastone autocostruito a partire da tre bits diversi.
Sì, 'sto primer lucido fa schifo e non copre bene, ma tanto erano parti già dipinte queste qui.
Quello su cui mi concentrerò in fase di pittura sarà far risaltare i diversi drappi che pendono dalla veste.
Nessun commento:
Posta un commento