Come avevo promesso, rieccomi qui, e riecco qui anche le mie poesie.
Questa volta un po' più felici che in passato, e a ragione.
Questa volta un po' più felici che in passato, e a ragione.
Capita a volte che fati e destini
S'intreccino in tele
Bianche e scarlatte, intessute di nodi
Piacevoli e dolci.
Grande la gioia a toccare con mano
Le soffici tele,
Perse le dita fra i morbidi intarsi
Del fato, lucenti
Come i capelli di seta che tu, mio
Roseto di brina,
Spargi sul collo a sottrarlo dai baci af-
Famati che porgo.
Voglio portarti nei cieli d'inverno,
Le nuvole i nostri
Talami, dolci d'amore, cullati
Dal vento di brina.
Voglio danzare con te nel profondo
Del cielo stellato,
Pallido e lieve splendore in confronto a
Le luci che sento
Ora brillarci negli occhi, scaldando-
Ci il cuore tremante.
Parole molto più felici (e forse anche più belle) che in passato, mi fa piacere.
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