Senza scendere nei dettagli più indicibili, queste miniature dovevano rivelarsi un ottimo affare e invece sono state una mezza fregatura.
Tuttavia, nella sfortuna (e faciloneria mia, le cose barbine vanno sapute fare anch'esse) ho avuto una fortuna: erano demoni del Caos, in primo luogo, ovvero passibili di mille modifiche e irregolarità, e in secondo luogo erano disgustevoli demoni di Nurgle sui quali interiora, pustole e lacerazioni sono sempre di casa.
Così mi son dato da fare, e già un anno fa avevo finito di modificare i pezzi.
Il dipingerli, invece, è stato tutto un altro paio di sofferte maniche. Solo di recente sono andati oltre il "protettivo, colore di fondo, e una passata d'altro". Prima di settembre avevo però già stabilito come li avrei dipinti, anche se causa esame di inizio ottobre ho rimandato tutto. Fino a oggi, quando finalmente ho terminato le quattro simpatiche e coccolose bestie di Nurgle.
Foto di gruppo delle quattro bestie di Nurgle; si notano già tante cose che ho dovuto aggiungere per risistemare i modelli. Peraltro, il risultato alla fine è stato quello di avere pezzi tutti diversi e personalizzati.
Potrete notare che ho fatto grande uso di variazioni sul tema "verde malsano", sfruttando al meglio l'effetto sangue e l'effetto putrefazione. Non male questi due nuovi colori GW. Almeno questi.
La prima bestia di Nurgle che ho finito di dipingere; il rosso è un poco meno curato che sulle altre, e non ho distinto ancora rosso semplice e color sangue.
Questo era di gran lunga il pezzo messo peggio, su cui dunque sono andato pesante con le interiora in libera uscita, coi tentacolini e con le pustole. La somma di color sangue e color marcio non è male, anche se le tre pustole sul fianco sinistro sembrano più che altro tre gustosi peperoncini ripieni, non un simbolo di Nurgle.
Dipingendo questa miniatura ho avuto una sorta di illuminazione: ho usato un po' di rosso a pennello asciutto per dare un effetto particolare, un effetto ematoma (chiamiamolo effetto ebola, tanto per restare in tema di attualità) molto pestilenziale.
E questo, per finire, è il pezzo che più mi ha convinto: forte del pennello asciutto "fuori colore" usato prima ho deciso qui di sfruttare il colore osso per dare l'aria di un guscio a certe parti del pezzo, e non me ne pento. Il connubio fra putridumine e sangue, poi, è da vomito. Semplicemente perfetto.
"E ora andiamo in battaglia, cucciolotti. Ohohoh."
Ho imparato una cosa: se sei un pittore scarso le cui tecniche non vanno oltre il pennello asciutto (per ora), prova a valorizzarle. Non puntare a far male quello che non sai fare, fai bene quel poco che ti riesce.
PS: contate il numero delle foto, e ditemi se non è a tema Nurgle. ^^
Belle come le precedenti!
RispondiEliminaAdesso voglio vedere Nonno Nurgle :)
Grazie, ma i prossimi forse saranno gli untori. :)
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