venerdì 8 marzo 2013

I miei dungeon tiles personali

Per chi non lo sapesse (e se non siete giocatori di ruolo è cosa buona e giusta che non lo sappiate), i dungeon tiles sarebbero le tessere variamente componibili con cui creare le mappe del sotterraneo nel quale ambientare le proprie avventure, muovendoci sopra le miniature di personaggi e avversari.

In passato, quando il mio nerdismo non contemplava ancora il modellismo, mal sopportavo i dungeon tiles e l'idea stessa di giocare con le miniature mi risultava aberrante. Che dire, ero seguace di un certo mal riposto purismo che vedeva nell'idea stessa di mappa IL MALE, la morte dell'interpretazione e il trionfo del combattimento tattico. Poi ho scoperto che il GdR stesso era nato dai wargames, e ancor prima mi dovevo talvolta arrendere alla necessità di usare rudimentali pedine per rappresentare i combattimenti più intricati.
Quando poi sono approdato al modellismo, e specificamente da quando ho diverse decine di miniature fantasy generiche prese per puro collezionerdismo (termine del quale rivendico hic et nunc la paternità), ho iniziato a vedere le cose in maniera diversa: con un regolamento da pseudowargame sì, le miniature contribuiscono ad aumentare la sensazione di non avere a che fare con un gioco di ruolo, ma in altri casi sono utilissime per avere un'idea generale di posizioni reciproche, ambiente e aspetto fisico. Insomma, da qualche tempo le miniature sono più che benvenute al mio tavolo di GdR.

Ma dove vanno schierate le miniature? In passato ho provato con la classica mappa quadrettata cancellabile. Non male, ma da modellista la trovo un tantinello troppo "piatta"; ho provato ad ambientare alcune avventure in veri e propri scenari tridimensionali costruiti da me, ma non essendo io una fabbrica le mie possibilità creative sono limitate e dopo dieci fortini tutti uguali anche il giocatore più interessato inizierebbe a trovare le avventure pallose.
Così ho optato per costruirmi anch'io dei dungeon tiles.

Sono partito da dei pannelli di forex (non quello delle non so cosa on line, quello dei messaggini di spam che saltano fuori ogni tre per due, no? No, io vi parlo di un materiale plastico a pannelli mediamente sottili molto noto ad architetti e modellisti) sagomati e ritagliati (con i classici forbicioni in ferro di una volta, quelli che sembrano fatti apposta per sgozzare una persona e spacciarlo per incidente domestico insomma) a formare diverse camere: due brevi corridoi e uno lungo, una piccola stanza rettangolare, una quadrata e una circolare. Quindi, con una penna ho inciso delle mattonelle su un lato delle tessere, mentre dall'altro ho incollato un bel po' di sabbia grossa.
Un fondo di colore nero, una mano di grigio scuro e un po' di pennello asciutto (ovvero dipingere col pennello quasi secco per far depositare il colore solo nelle parti a rilievo) hanno fatto il resto: una serie di tiles double-face.

Tiles in versione caverna: un gruppo di sfortunati avventuriesi se la vede con i lupi e i ratti aizzati contro di loro da un malvagio spettro vendicativo. Anzi, vendicattivo.

Gli sfigatissimi avventurieri della foto precedente si ritrovano ora assaltati su due fronti da una banda di non morti.

Particolare sugli avventurieri.


Una vampira e un temibile scheletro guerriero si preparano a caricare gli sfortunati avventurieri. Ah, sì, notate il diverso stile delle mattonelle: volevo differenziare corridoi e stanze e bla bla bla... ok, lo ammetto: ho realizzato solo a metà lavoro che con un righello avrei fatto meglio e prima.

I tiles, diciamocelo, non sono niente di eccelso. Presto o tardi provvederò ad arricchirli di particolari, ma già ora posso creare tutta una serie di dungeon pavimentati e di caverne. E posso portarmeli dietro in una bustina, a differenza degli altri scenari da GdR. Non posso lamentarmi.

6 commenti:

  1. Davvero molto suggestivi!
    Io ho usato per secoli una serie di "dungeon floor plans" della GW, per poi approdare alla mappa quadrettata cancellabile (ma passando per i tiles della WotC, che sono robustissimi e a prova di bibita).
    Vedere le tue miniature mi fa venire voglia di riprendere a pitturare le mie, per le quali avevo un paio d'anni fa intrapreso un restyling mai portato a termine...

    RispondiElimina
  2. Grazie. :)
    Sono un po' fatti a buttar via, se devo essere sincero, ma la loro porca figura la fanno, specialmente visto che ho usato lo stesso colore con cui ho imbasettato quasi tutte le miniature. I tiles della WotC non li conosco, quali sono?

    Comunque, io sto sbavicchiando un po' su questo: http://www.manticgames.com/Shop-Home/Dwarf-Kings-Hold/Product/Dwarf-Kings-Hold-Bundle-Includes-Both-Games.html .
    Sono 80 euro più spedizione, ma oltre ai tiles ci sono quasi 60 miniature.
    Però, nel profondo dell'animo, so che non lo prenderò sperando nell'insperabile: che questo autunno, come gioco stand alone, la GW ci riservi una riproposizione di HeroQuest in qualche salsa. Qualsiasi salsa. Voglio prenderlo e metterlo in saccoccia con l'avidità di un cercatore d'oro del far west che trova la vena giusta.

    PS: parlando di miniature GW, hai riconosciuto l'avventuriera in blu? ;)

    RispondiElimina
  3. Qui trovi qualche informazione sui tiles della WotC:
    http://www.wizards.com/dnd/Catalog.aspx?keyword=tiles

    Come dicevo: non sono male, e in più li hanno fatti belli resistenti e a prova di bagordi!
    Il sito della Mantic è sempre molto appetitoso, e neanche in quest'occasione fa eccezione...

    Non ho riconosciuto l'avventuriera: che modello è?

    RispondiElimina
  4. Si tratta di Bertha Bestraufung. ^^
    Una vecchia miniatura di Mordheim, praticamente introvabile (e incomprabile per via del costo). L'ho beccata a 10 euro nel negozio di modellismo locale, fra i vecchi avanzi di magazzino.

    Riguardo ai tiles WotC, ho capito a quali ti riferisci, ma devo dire che per quel tipo di tiles mi ha sempre un po' bloccato il prezzo...

    RispondiElimina
  5. Mitico Mordheim!
    Mea culpa non aver riconosciuto il modello...

    RispondiElimina
  6. Io sto cercando gente con cui giocarci, ma dalle mie parti non si trova nessuno, sigh. :(

    Comunque, mi sa mi sa che fra un po' farò anche un articoletto sulle mie miniature fantasy, legato anche al mio tipo di fantasy preferito.

    RispondiElimina