Il modo migliore per conservare sempre
intatta la propria autostima, forse, sarebbe quello di non leggere
mai quanto si è scritto in passato: a meno che non si sia davvero
molto bravi, o davvero molto pieni di sé, ci si troverà sempre
qualcosa di fuori luogo, o qualcosa di scritto male, o qualcosa che
ci fa proprio schifo.
È un po' la cosa che è successa a me
riprendendo in mano il blog dopo alcuni mesi, specialmente quando ho
visto il tono altisonante e pomposo con cui scrivevo. Già, il
problema degli “alcuni mesi” di pausa che diventano alla fine “un
anno di nulla intervallato da qualche mese di qualcosa”.
Questo è un po' il problema di tutti i blog, no? Se anche le cose belle devono finire, prima o poi, è più che giusto che finiscano anche le cose brutte.
Questo è un po' il problema di tutti i blog, no? Se anche le cose belle devono finire, prima o poi, è più che giusto che finiscano anche le cose brutte.
Però, per questo mio bruttissimo blog,
ho deciso di far sì che il “prima” se ne vada al diavolo almeno
per un altro poco. Ho deciso di dargli una risistemata, e ho anche
deciso di allargare gli orizzonti del mio misero blog: alla lunga,
scrivere solo poesie o materiale per i giochi di ruolo stava
diventando una gabbia – specialmente da quando non sto più
riuscendo a giocare di ruolo, e da quando preferisco non ricollegarmi
al mio “sentire poetico” (qualsiasi cosa esso sia!) onde evitare
di richiamare alla mente una certa lei.
Ho deciso di mettere più “me stesso”
nel blog, di non farne un altisonante progetto ludico ma
semplicemente una valvolina di sfogo, una raccolta di riflessioni, un
pozzo di deliri e tutto quel che sarà.
Bentornato! :-)
RispondiElimina(...) specialmente quando ho visto il tono altisonante e pomposo con cui scrivevo.
Credo sia naturale conseguenza di ogni blogger assumere un tono fintamente pomposo. Deve avere qualcosa a che fare con la sensazione non tanto di scrivere un articolo, quanto di tenere un discorso in una platea (spesso vuota o eccezionalmente silenziosa, lol).
Vero: a meno che non si abbia un pubblico ben definito a cui adeguare il tono, quanti come me hanno blogghetti da niente finiscono o per buttarla sul maccheronico con toni troppo conviviali o per irrigidirsi con una prosa burocratese.
EliminaTrovare il giusto mezzo non è facilissimo.