mercoledì 19 aprile 2017

Miniature modenesi modificate

Fra le altre cose, nelle ultime settimane, ho sistemato le miniature modenesi senza braccia, teorizzato una piccola modifica, e sistemato un pezzo molto vecchio, che ho da quando ho iniziato a darmi al modellismo.

Le due demonette senza braccio sono state sistemate molto rapidamente.



Due chele, un po' di materia verde, e ci siamo.


Visto che c'ero, ho risistemato anche un pezzo comprato nell'estate del 2010, dipinto e poi stinto e poi modificato e poi rimodificato e lasciato taaaanto a lungo a, uhm, ehm, macerare metaforicamente nel dimenticatoio.


Era una stregona elfa oscura in arcione, poi divenne un araldo di Slaanesh in arcione, ora è un posseduto/mutante/demonetta in incognito di Slaanesh. 




Fra gli sbracciati c'era anche il bellissimo elfo di Mordheim.


In questo caso, è stato un po' più complesso trovare i pezzi giusti, ma neanche tanto: due braccia del kickstarter elfico di Durgin, ed eccolo qui.



Ultimo pezzo, il pistolero redivivo di Malifaux che diventerà Klosterheim. Devo ancora lavorare sul cappello, ma dovevo primerarlo per vedere se il viso era effettivamente "klosterheimizzabile".


Non so ancora se ci monterò la spada o il suo shotgun.



Potrei anche magnetizzarli, in effetti. 



E, per ora, ci si saluta: mi aspetta la mia prima vacanza in terra di Grecia. Quindici anni e passa a legger di greco e di latino, e solo domani metterò finalmente piede ad Atene.

Nessun commento:

Posta un commento